La variante indiana del Covid è arrivata in Veneto. Luca Zaia: “Affrontiamo giorno dopo giorno questi aspetti e andiamo avanti”.
La variante indiana del Covid è arrivata anche in Veneto. Lo ha comunicato il Presidente della Regione Luca Zaia nel corso di un aggiornamento sulla situazione epidemiologica.
Covid, la variante indiana registrata in Veneto. Zaia: “Si tratta di due cittadini indiani di Bassano”
“Si tratta di due cittadini indiani di Bassano, padre e figlia, con la variante indiana. Le varianti ormai sono migliaia, e prima o poi arrivano tutte. Affrontiamo giorno dopo giorno questi aspetti, e andiamo avanti”, ha reso noto il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia informando che la variante indiana è stata registrata anche in Veneto.
La strategia contro la nuova variante: tracciamento dei contatti e isolamento dei casi
La variante indiana preoccupa le autorità sanitarie. L’India è stata travolta da una nuova ondata di contagi. Il sistema sanitario è allo stremo e il tracciamento dei casi è saltato complicando l’individuazione dei casi e l’isolamento dei soggetti positivi.
Sono tre gli aspetti fondamentali da chiarire sulla nuova variante del Covid: se si trasmette più rapidamente rispetto alla forma originale, se è più letale e come si comportano i vaccini, se sono efficaci e quanto.
Ovviamente la preoccupazione aumenta con il ritorno della zona Gialla e con le riaperture del 26 aprile. L’invito delle autorità è quello di osservare le regole fondamentali anti-contagio, quindi la distanza interpersonale e la mascherina, da indossare in maniera corretta. Nel caso di soggetti positivi contagiati con la nuova variante, questi devono essere immediatamente isolati e si deve procedere con un rapido tracciamento dei contatti stretti per individuare nuovi casi eventuali.